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La carne del bollito è poco nutriente mentre il brodo lo è molto

Questa convinzione è falsa, ed anzi i termini della questione possono essere addirittura invertiti.   Infatti, durante il processo di bollitura i costituenti fondamentali della carne rimangono quasi completamente nel prodotto stesso, e solo una piccola parte passa nell’acqua di cottura che costituisce il brodo. In particolare passano limitate quantità di grassi, di sali minerali di vitamine

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Miele e pappa reale

Il miele e gli altri prodotti dell’apicoltura godono tradizionalmente di un credito esagerato e infondato, dovuto probabilmente alla loro suggestiva aurea di “naturalità”. In realtà il miele è poco più di una semplice soluzione di zuccheri in acqua, e contiene solo tracce di proteine, vitamine e minerali.   Le piante da cui proviene il polline

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Spinaci e anemia

Sebbene sia vero che gli spinaci freschi contengono molto ferro (circa 3 mg per 100 grammi di prodotto, per un fabbisogno giornaliero che varia dai 10 ai 18 mg nell’adulto), bisogna tener presente che solo una piccola frazione di questo ferro (intorno al 2%) viene assorbita dal nostro intestino, mentre la maggior parte rimane nel

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La vitamina C previene o cura il raffreddore

Non è proprio così. Una estesa analisi delle ricerche compiute sull’argomento ha permesso di accertare che l’assunzione della quantità minimea suggerita (60 mg/die) non svolge alcun effetto preventivo, mentre l’assunzione regolare di uno/due grammi al giorno ottiene non una riduzione dei casi di raffreddore ma piuttosto una diminuzione della durata e della gravità dei relativi sintomi.

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LA FRUTTA DEVE ESSERE MANGIATA LONTANO DAI PASTI

E’ un’affermazione del tutto infondata, salvo che nei rari casi in cui sia presente una ipersensibilità individuale legata a dispepsia gastrica.   In realtà è possibile consumare la frutta in qualunque momento della giornata, anche se le abitudini alimentari degli italiani collocano spesso questo alimento alla fine del pasto, il che offre alcuni vantaggi.  

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“Carboidrati” la sera? Si può!

Un altro dei tanti miti alimentari fasulli, “gonfiati” dalle notizie che circolano incontrollate sul web, è quello che vieta di consumare “carboidrati” (ossia, secondo la vulgata comune, pane, pasta, pizza, ecc.) oltre una certa ora del pomeriggio. E il bello è che i sostenitori di questa teoria sono anche in disaccordo sull’orario stesso di questo “coprifuoco”: c’è chi

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Cioccolato che passione

Alcune indagini dicono che quasi l’80% degli italiani è convinto che concedersi qualche peccato di gola aiuti a vivere meglio, e nella maggior parte dei casi questa “trasgressione” si orienta proprio verso il cioccolato, i cui consumi tendono ad aumentare anno dopo anno e sono oramai “spalmati” per tutto l’arco dei dodici mesi.   Sono

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Mangiare i dolci fa venire il diabete

Il diabete è una malattia caratterizzata principalmente da elevati valori a digiuno di glucosio nel sangue (iperglicemia). In passato a questo fenomeno è stato erroneamente associato un elevato consumo di zucchero e dolci. Al contrario tale consumo, nei soggetti sani e non predisposti al diabete, non ha alcuna responsabilità diretta nel provocare la malattia. Un

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