Il miele e gli altri prodotti dell’apicoltura godono tradizionalmente di un credito esagerato e infondato, dovuto probabilmente alla loro suggestiva aurea di “naturalità”.

In realtà il miele è poco più di una semplice soluzione di zuccheri in acqua, e contiene solo tracce di proteine, vitamine e minerali.

 

Le piante da cui proviene il polline possono impartirgli particolari sapori e qualche vago effetto in alcune affezioni respiratorie.

 

L’unica azione certa è quella energetica: 300 calorie ogni 100 g.

La pappa reale è il nutrimento elaborato delle api operaie per l’ape regina, contiene il 70% di acqua e scarse quantità di proteine, grassi e zuccheri: non si capisce perché dovrebbe “dare tono”.

 

Discorso simile per le supposte proprietà curative del propoli, del tutto prive di dimostrazioni scientifiche serie.