Succede spesso di incontrare persone in forte sovrappeso che, pur essendo molto a disagio in questa loro condizione e perfettamente consapevoli dei rischi per la salute derivanti dalla loro obesità –media o grave che sia- non si decidono a fare qualcosa per modificare la propria condizione soltanto perché spaventati dalla lunghezza del cammino che pare attenderli, ossia dall’elevato numero di chili da perdere.

 

Questo atteggiamento rinunciatario è molto comprensibile ma anche profondamente sbagliato. E’ infatti importante spiegare a queste persone che per evitare o attenuare i danni alla salute ed alla qualità della vita causati da un forte sovrappeso o da una obesità (maggiore rischio di diabete, di ictus e di infarto del miocardio, di ipertensione e di alcuni tumori, insufficienza respiratoria, danni meccanici a colonna, ginocchia ed anche, ecc.) non è affatto necessario impiegare tanto tempo nell’inseguimento di un improbabile ritorno ad un “peso ideale”.

 

La realtà è molto diversa. La ricerca e l’esperienza clinica ci hanno infatti ormai dimostrato che per ottenere grandi vantaggi è sufficiente riuscire a smaltire – con una dieta adatta e ragionevolmente ridotta e con una moderata attività fisica – anche soltanto una piccola parte dei chili di tessuto adiposo accumulati in eccesso.

 

In pratica: ci si può sentire molto meglio anche limitandosi ad eliminare soltanto il 5-10% del peso iniziale, un risultato ottenibile senza grandi difficoltà ed in pochi mesi o addirittura poche settimane. Quasi sempre è sufficiente compiere questa non difficile operazione per centrare in un colpo solo due grandi obbiettivi: fare un bel passo in avanti nella difesa della propria salute, riducendo fortemente le probabilità di incorrere nelle tante conseguenze negative derivanti da un peso esagerato, e migliorare notevolmente la qualità della vita di tutti i giorni.