A causa del mio peso (45 chili per 165 cm), circa due anni fa mi sono iscritta in una palestra dove mi hanno consigliato di cominciare a prendere alcuni integratori a base di proteine che arrivano dagli Stati Uniti (si tratta di una polvere al sapore di cioccolato da sciogliere nel latte). Adesso mi chiedo: che cosa contengono quei bibitoni? Che tipo di proteine ci sono? Potrebbero essere ottenute anche da animali colpiti da Bse? Cosa deve esserci scritto sull’etichetta per avere delle garanzie? Spero tanto in una sua risposta. Miriam70@
Questi integratori, troppo spesso consigliati nelle palestre da istruttori privi di competenze specifiche, sono quasi sempre inutili e anche rischiosi: avrà letto ultimamente che alcuni di essi contenevano anche steroidi anabolizzanti, peraltro non dichiarati in etichetta. Si sono diffusi sia per quella deprecabile farmaco mania, con relativa dipendenza psicologica, che caratterizza il mondo dello sport e che ha contagiato anche gli sportivi amatoriali, sia per l’illusione che si possano così esaltare o sostituire gli effetti di allenamenti specifici. Anche la loro provenienza, così come il loro contenuto, sono spesso incerti. In assoluto solo chi fa sport ad alto livello può talvolta necessitare di una integrazione di proteine. Assumere alte dosi di proteine purificate o singoli amminoacidi, però, oltre a imporre un superlavoro a reni e fegato, accentua il rischio di incorrere in disidratazione, chetosi, stipsi, iperuricemia, perdita urinaria di calcio, squilibri metabolici, problemi di assorbimento ecc.