Mi chiamo chiara, ho 13 anni e sono disperata perché a me piace moltissimo il peperoncino, lo metterei su tutti i piatti che arrivano in tavola, ma i miei genitori sono convinti che faccia male. E quando si mettono in testa una cosa, è quella. Ma è proprio vero che fa male? Chiara
Il peperoncino, a piccole dosi, non fa male e va sconsigliato solo a chi soffra di colite o di cistite, a chi sia affetto da iperacidità gastrica o ulcera gastroduodenale e a chi stia allattando, perché contiene capsaicina, una sostanza che stimola la produzione di succo gastrico e passa anche nel latte. Andrebbe evitato dai più giovani. Contiene alcune vitamine (tra cui la C), minerali, (potassio, rame, ferro) e varie altre sostanze, ma il suo apporto nutritivo è trascurabile. Le opinioni popolari gli attribuiscono virtù curative (come antibiotico, vasodilatatore, ipocolesteromizzante, antiossidante) solo in parte suffragate da prove sperimentali. Insomma, usarlo non fa male e, ad alte dosi (circa 10 g al giorno) potrebbe forse giovare, pur non potendo sostituire i comuni farmaci.