Ricevere una dieta personalizzata, prescritta da un medico esperto, e ottenere una corretta valutazione della situazione da cui si parte (non il banale rapporto fra peso e statura ma la reale composizione corporea) dà dei vantaggi che vanno oltre le primissime fasi.

Infatti, essere seguiti dal proprio nutrizionista nei successivi controlli significa anche:

 

  • ricevere una corretta interpretazione dei risultati e della risposta che l’organismo dà alla dieta: è compito del medico valutare se la perdita di peso è quella giusta o se invece è troppo lenta (o, magari, troppo rapida) e provvedere di conseguenza;

 

  • avere il conforto di qualcuno che interpreti per noi come stanno procedendo le cose. In particolare pensiamo a quel rallentamento della perdita di peso che inevitabilmente si verifica dopo tre-quattro settimane di dieta: avere qualcuno che ne valuti l’entità e suggerisca come rimediare é fondamentale, anche per evitare perdite di motivazioni spesso ingiustificate o sproporzionate;

 

  • essere aiutati a distinguere nella distinzione (fondamentale) fra una generica “perdita di peso”, che presa a sé può anche avere ben poco significato, e la vera “perdita di grasso”, ossia quella che è l’unica a contrassegnare un vero e duraturo dimagramento.