Caro professore, scrivo per un dubbio riguardo all’alimentazione di mio figlio. Il bambino ha 10 anni, e adora mangiare la frutta con la buccia. La cosa non rappresenterebbe un problema, se non fosse che sento dire dappertutto che i pesticidi usati per la coltivazione la rendono pericolosa. Al tempo stesso, leggo sempre più di frequente la buccia fa bene per le sue proprietà. Mi aiuti a capire dove sta la verità e di quali voci mi posso fidare. Cosa devo far mangiare al mio bambino?
Secondo un diffuso luogo comune, la buccia sarebbe la parte del frutto nella quale sono concentrate le vitamine. È vero esattamente il contrario: le (poche) vitamine presenti nella frutta (soprattutto ptovitamina A e vitamina C) e gli altri principi utili (qualche minerale, zuccheri semplici, acidi organici, ecc.) sono sintetizzati e concentrati quasi esclusivamente nella polpa.
La funzione della buccia è prevalentemente quella di proteggere la frutta. Non solo, ma il suo valore nutritivo si limita al suo contenuto (in certe varietà) in fibre di tipo cellulosico. Quindi, l’unico vantaggio che otteniamo se mangiamo la buccia è quello di arricchire di fibre insolubili la nostra dieta, provvedimento per altro particolarmente utile per il regolare funzionamento dell’intestino e per la prevenzione di alcuna malattie.
La funzione della buccia è prevalentemente quella di proteggere la frutta. Non solo, ma il suo valore nutritivo si limita al suo contenuto (in certe varietà) in fibre di tipo cellulosico. Quindi, l’unico vantaggio che otteniamo se mangiamo la buccia è quello di arricchire di fibre insolubili la nostra dieta, provvedimento per altro particolarmente utile per il regolare funzionamento dell’intestino e per la prevenzione di alcuna malattie.