Gentile signora, dalle sue parole capisco che assistere alle ripetute esibizioni televisive del farmacista di cui Lei parla le sia ampiamente bastato per farsi una opinione ben precisa sulla validità scientifica delle teorie da lui professate. Teorie, come avrà notato, prive di serie conferme scientifiche e completamente in contrasto con quanto predicato in tutto il mondo sia dalla medicina ufficiale, quella che opera seguendo i metodi di validazione scientifica, sia dalle Organizzazioni che si occupano di nutrizione ad alti livelli di responsabilità istituzionale.
Non ho altro da aggiungere se non criticare il fatto che sulle tv nazionali si dia ripetutamente tanto spazio, per amore dell’audience, e senza validi contraddittori, a messaggi che possono solo confondere le idee agli ascoltatori meno preparati ed ostacolare l’opera di ricerca di promuovere, anche a livello istituzionale, una corretta informazione nutrizionale dei consumatori.